Di Francesca Emilio, Bari – Cosa succede quando un gruppo di persone sceglie di unirsi per portare avanti una causa e mobilitarsi per il cambiamento del proprio quartiere senza attendere le istituzioni? Nascono buone pratiche che, passo dopo passo diventano piccole, ma grandi rivoluzioni. Una piccola rivoluzione è nata a S.Spirito, nel V Municipio, da parte di alcuni volontari che, stanchi di vedere il proprio mare e le proprie strade sporche a causa di degrado, mareggiate e gesti di inciviltà da parte degli stessi cittadini, si sono muniti di tutto il necessario per ripulire il proprio territorio.

Stiamo parlando di #VogliAMO S.Spirito pulita, un’iniziativa nata in sordina sui social che, al secondo appello, contava già circa settanta volontari tra adulti e bambini, oltre la collaborazione dell’AMIU, il quale ha fornito guanti, sacchi della spazzatura e pinze.

#VogliAMO S.Spirito pulita non è un’iniziativa nata solo per la volontà di mantenere le proprie strade e le proprie spiagge pulite, ma è un vero e proprio riciclo di idee e buone pratiche utili sia per migliorare le condizioni del proprio municipio – partendo da quello che gli stessi cittadini possono fare senza attendere man forte da parte delle istituzioni che spesso latitano – sia per poter sensibilizzare, attraverso il buon esempio, tutti gli altri cittadini.

La Puglia, si sa, ha luoghi meravigliosi, molto spesso però questi ultimi vengono completamente abbandonati o, quando vissuti, sono vittime di incuria da parte di molti cittadini. Risale a poche settimane fa, infatti, la notizia della bambina di sei anni punta da una siringa in spiaggia a Torre a Mare, una notizia che deve far riflettere poiché quando si parla di ambiente, come ricordato anche nella precedente intervista all’urbanista Dino Borri, non si tratta solo di salvaguardare la bellezza estetica di quest’ultima, ma anche di preservarne l’ecosistema, oltre che assicurarsi che chiunque scelga di passare del tempo in questi luoghi, possa e debba sentirsi sempre al sicuro.

Come canta John Lennon nella sua celebre canzone “Power to the people”, il potere è nelle mani della gente, ma, se vogliamo cambiare le cose, dobbiamo iniziare a camminare e a darci da fare, per questo abbiamo deciso di intervistare Roberto Tatoli, fondatore e amministratore del gruppo #VogliAmo S.Spirito pulita (al quale vi potete unire cliccando su questo link), affinché le buone pratiche non passino inosservate e possano invece fare da incipit ad una storia che possiamo e dobbiamo scrivere con le nostre stesse mani.

Come è nata questa iniziativa?

L’iniziativa è nata in sordina, perché, stanco di vedere la spiaggia che frequentavo sin da piccolo, trasformata in discarica, ho iniziato a raccogliere plastica e rifiuti vari con i miei figli e nipoti. Da lì la decisione di creare un gruppo di volontari, il cui fine sarebbe stato, non il semplice pettegolezzo indignato su Facebook, bensì l’azione concreta! Nasce così il gruppo #VogliAMOSantoSpiritoPulita, il tutto in concomitanza con un’altra opera svolta in paese, mirante la pulizia del molo portuale. Oggi, a distanza di quasi un anno, vantiamo quasi 1.000 iscritti .

Le istituzioni vi sono vicine o è un’iniziativa che vi vede lottare soli?

Le istituzioni ora, grazie alla nostra entità, non possono non ascoltare i nostri segnali d’allarme e ci supportano abbastanza costantemente.

A vostre parere quali potrebbero essere le soluzioni utili per fare in modo che ci sia una presa di coscienza collettiva?

La nostra idea di miglioramento parte dal basso, puntiamo sui bambini, cercando di coinvolgerli ed abituarli che la normalità è tenere sempre puliti gli spazi che occupiamo. Partecipano ai nostri clean up, nei quali facciamo informazione.

Curiosità: quanto avete raccolto e nello specifico, che tipo di rifiuti è più facile trovare lungo la costa?

Dati: 7 clean up effettuati nel 2019, a partire dal 31/03, totale Sacchi raccolti: circa 430 per un peso complessivo di 4,1 tonnellate di rifiuti misto tra plastica, vetro, stralci di reti etc. Operazione Barattoli: data partenza 25/05. Ad un mese esatto, 25/06, abbiamo raccolto circa 4.000 mozziconi di sigarette, ossia l’equivalente di circa 50.000 l’anno. Dato molto incoraggiante, considerando che, da uno studio è emerso che ogni singola cicca (altamente dannosa) può inquinare fino a 500lt di acqua, avremo preservato in un anno quasi 25.000.000 litri d’acqua (mare) da sicura contaminazione!

All’interno del gruppo, qual è l’età media delle persone che partecipano?

L’età media dei volontari è di 30 anni. Facciamo circa 2 clean up al mese .

Ogni quanto vi incontrate? Come si può prendere parte a questa iniziativa?

Tutte le date vengono inserite in un calendario eventi visionabile sul gruppo #VogliAMOSantoSpiritoPulita, Il prossimo sarà il 18 luglio (con variante a premio, per la squadra che raccoglierà il maggior peso di plastica).

Invitiamo dunque, chiunque ne avesse voglia, a prendere parte al prossimo appuntamento previsto per il 18 luglio!