Di Francesca Emilio, Bari – Vedere quello che non c’è o meglio, ricondurre quel che il proprio occhio vede a forme note, siano esse oggetti o profili, una tendenza subcosciente che prende il nome di pareidolia (dal greco εἴδωλον èidōlon, “immagine”, col prefisso παρά parà, “vicino”).

Sarà capitato a tutti almeno una volta di alzare gli occhi al cielo e scorgere tra le nuvole forme di lineamenti umani, animali o di oggetti, o ancora di notte, al buio, percependo illusoriamente volti o forme per alcuni spaventose. Un artista ha utilizzato questo fenomeno istintivo per dar vita ad una mostra che prende il nome di “Torre Matta Experience – Una magia per tutti!, si tratta di Carlo Toma, il quale, all’interno del suggestivo scenario della Torre Matta di Otranto – rimasta sepolta per molti secoli sotto cumoli di detriti e macerie fino al 2016, anno in cui, dopo un lungo periodo di lavori è stata riportata al suo ritrovato splendore in tutta la sua naturalezza architettonica – ha allestito una mostra interattiva che attraverso un viaggio tra giochi di luce e suoni, odori e ulivi secolari che si contaminano a scienza, arte e tecnologia, snodandosi tra reale e virtuale, permette a visitatori di tutte le età di mettersi in gioco e sperimentare la propria creatività.

Il viaggio all’interno della mostra inizia con “Faccia d’ulivo” uno schermo in cui ci si ritrova a guardare il proprio volto attraverso la corteccia di un albero, un modo divertente per invitare i visitatori ad abbassare la guardia e a lasciarsi andare immergendosi in questa esperienza e offrendo l’opportunità ai propri occhi di guardare in modo nuovo, “magico” e divertente, quello che segue. Subito dopo faccia d’ulivo si entra nel cuore della Torre Matta Experience, qui, ad accogliere il visitatore, oltre alla suggestiva cornice della Torre, vi sono suoni naturali e inoltre, alzando gli occhi si può scorgere sull’antico soffitto della torre un planisfero che, attraverso un applicazione, trasmette le costellazioni in tempo reale. Infine, continuando il proprio cammino, si arriva ad un piccolo ascensore panoramico che porta al piano inferiore in cui vi è “Tu cosa vedi?”, la mostra dell’artista Carlo Toma, il quale, attraverso scatti fotografici su particolari di tronco d’ulivo secolare – effettuati utilizzando semplicemente uno smartphone – ha coinvolto illustratori, fumettisti e disegnatori per ricreare artisticamente le forme che lui stesso ha percepito attraverso la pareidolia. La mostra si svolge in questo modo: lungo un corridoio creato con dei pannelli per l’occasione vi sono le immagini delle fotografie originali degli ulivi secolari pugliesi e, al fianco di esse, nascoste dietro un pannello di carta su cui vi è scritto “Tu cosa vedi?” vi sono infine le illustrazioni con quanto percepito dall’artista, in maniera tale da rendere interattiva la visita.

Un percorso magico, per tutte le età, che snodandosi attraverso le bellezze caratteristiche della nostra regione, stimola la fantasia e ricorda a chi lo vive, l’importanza di non mettere mai a tacere quell’io bambino che vive in ognuno di noi, capace di stupirsi ed emozionarsi, anche per le cose semplici e soprattutto di non rinunciare a stimolare la propria creatività guardando sempre oltre ciò che appare lasciandosi abbandonare, senza paura, alla pareidolia.

Torre Matta Experience – Una magia per tutti, mostra interattiva organizzata in collaborazione con il Comune di Otranto e il patrocinio della Regione Puglia, di Puglia Promozione, Coldiretti e dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, sarà aperta al pubblico sino al 19 ottobre. Il prezzo intero è di 5 euro, mentre per gli Over 70 avrà un costo di 4 euro, per le scolaresche di 2 euro, per i ragazzi dai 12 ai 18 anni 3 euro, per chi possiede l’Otranto Card 3 euro. Gratis per i bambini fino a 12 anni.