Chi sono?
E’ una domanda difficile a cui rispondere, soprattutto per una persona come me, che non ama molto parlare di sè e di domande se ne pone tantissime, filosofeggiando e perdendosi, per le strade e per i discorsi. Di solito racchiudo tutto in una semplice risposta: sono Francesca Gueva Emilio. Vorrei non aggiungere altro, lasciando agli altri il compito di svelare le carte una ad una, riuscendo a scorgere nei dettagli dei miei contrasti tutte le sfumature del mio universo inverso e astratto. Io non sono una sola persona, sono una moltitudine di idee, ideali e capacità che confluiscono in una sola persona. Una sola persona che fa e vuole fare tante cose e in un modo o nell’altro fa di tutto per non farsi sfuggire nulla.
Francesca Emilio è il nome professionale, quello ufficiale, che uso per firmare i documenti, ma anche i miei articoli, quello mi è stato affidato dalla donna che mi ha messa al mondo, un nome che significa libertà, nel quale mi riconosco a tutti gli effetti. Gueva è il nome che ho scelto, quello con il quale mi inoltro senza paura nei miei universi costellati di arte, musica e poesia. Amye Nefraska è il nome della parte di me che vive nell’Universo Inverso e Astratto. Le altre parti vivono sulla terra, anche se Gueva qualche salto dall’altra parte lo fa spesso e volentieri. No, direi che non mi piace affatto rispondere a questa domanda, più che altro perché io sono tante cose e in mezzo a tutto questo caos sono una sola. Una sola persona, con tante idee e progetti. Pertanto, per rendervi un’idea, ho deciso di dirvi cosa faccio.
Che faccio?
Quello che mi piace, per fortuna. Racconto storie, luoghi, persone attraverso i miei occhi, le mie parole, la mia voce. Sono giornalista, social media manager, fotografa e responsabile comunicazione per l’ASD Europa e Primadonna Bari Volley nella stagione invernale. Animatrice sociale, responsabile del laboratorio “LiberArt” per il campo estivo Summer Fun, del quale sono anche organizzatrice e coordinatrice, nella stagione estiva. Quando c’è l’opportunità, porto anche il mio laboratorio #ontheroad. Autrice per Borderline24 e Aci Pocket tutto l’anno. Ideatrice e blogger di e per What’s up in Puglia, anche in questo caso, tutto l’anno. Attivista per Amnesty Bari. Mi occupo spesso e volentieri di temi sociali che riguardano soprattutto diritti. Sono anche vice presidente di un’associazione culturale “I quattro venti”, nata poco prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria, quindi non ancora attiva, purtroppo. Infine, faccio anche l’artista, nel senso che no, forse non lo sono, o almeno a me non piace dare definizioni, ma vivo sicuramente le mie giornate nutrendomi di arte, per esempio cantando, scrivendo canzoni (con forse un EP che uscirà prima o poi), doppiando cose qua e là, “teatreggiando” e imparando sempre il più possibile. Ah, per non dimenticare niente: sono anche appassionata di sport, in particolare pallavolo, nuoto, pattinaggio e corsa!
Non sono una persona che sa stare ferma, applico al mio lavoro e alla mia vita la filosofia del viaggio. Guardo tutto, sempre, con gli occhi di chi guarda le cose per la prima volta, tentando in ogni modo di coglierne ogni dettaglio e prospettiva per contaminare il mio animo delle storie del mondo e di nuove consapevolezze. Scientificamente qualcuno direbbe che sono multipotenziale, mi tuffo senza paura in progetti diversi.
Tante le esperienze alle mie spalle, tra queste cito Controradio e Barilive, ma anche molti corsi sull’educazione non formale. Tante le passioni, tra queste sicuramente la musica, l’arte, il teatro e tutto quello che riguarda i temi sociali e i progetti umanitari che mi hanno portata a vivere esperienze meravigliose. Non sono laureata, per alcuni ho perso tempo, per me ne ho guadagnato imparando dalla strada e facendo esperienza nei settori ai quali sono legata, ma ho ripreso a studiare con passione Storia e Scienze Sociali, campo di studio affine alle mie passioni. Un giorno, tra un progetto e l’altro, forse riuscirò anche a dare gli esami che mi mancano.
Cosa ci trovate in questo spazio?
Le molte parti di me, ma anche cronache, spunti, storie viste attraverso i miei occhi. Dalle avventure di Amye Nefraska, a quelle di Gueva, ma anche allo sguardo attento sulla realtà attuale di Francesca Emilio.